Nel corso della conferenza stampa di fine anno tenuta questa mattina a Palazzo Santa Lucia, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso un giudizio positivo sulla manovra finanziaria varata dal governo Meloni, che e’ riuscita a mantenere i conti in ordine, ma molto negativo in merito alle risorse stanziate per tra sporti e sanita’, due “grandi servizi di civilta’”. Per De Luca, il giudizio sulla Legge di Bilancio e’ “particolarmente e drammaticamente negativo per la sanita’: come si fa a non capire che stiamo riducendo gli stanziamenti e che si rischia di dover chiudere i pronto soccorso, anche quelli dei grandi ospedali, perche’ non c’e’ il personale? Non c’e’ un euro per la sanita’ pubblica”.

“Sta prendendo piede – ha spiegato De Luca – un’altra idea di sanita’, simile a quella americana o, forse, a quella lombarda: una sanita’ fatta di assicurazioni e di procedure che non aiutano la povera gente”. Anche sulle politiche per il Mezzogiorno, la valutazione del governatore campano e’ molto negativa: “Non hanno ancora fatto il riparto dei fondi Sviluppo e coesione destinati per l’80% al Sud. La Campania dovrebbe avere 5,5 miliardi, sono mesi che attendiamo questo riparto e non lo fanno perche’ hanno in testa di prendere questi soldi destinati al Sud e spalmarli su tutto il Paese per attenuare i costi energetici, privando di miliardi di euro il Sud. Questo e’ intollerabile”